martedì 1 dicembre 2020

EM314 - Issue # 8 – ESSERE ATLETI AL TEMPO DEL SECONDO LOCKDOWN COVID-19

(Tempo di lettura: 2 minuti)


Per il mio ritorno allo sport non potevo scegliere un anno più difficile. È difficile da interpretare. È difficile da comprendere. È difficile da pianificare. Ma soprattutto è difficile pianificare il dopo. Quando finirà tutto questo? Come sarà la situazione dal punto di vista economico e delle gare?

Mentre scrivo questo articolo mi trovo nel secondo lockdown. Fino a qualche ora fa, il Piemonte – la regione in cui vivo – era zona rossa. Ora arancione.

Non cambia molto dal punto di vista della libertà personale. Semplicemente apre qualche negozio in più. L’economia ha preso il posto della sicurezza sanitaria, mentre si avvicina un natale che è sempre stato disprezzato e che in questo 2020 sembra essere diventato l’unica preoccupazione di tutti. Non si parla d’altro.

Io continuo ad allenarmi, ma con molte limitazioni. Il DPCM della Presidenza del Consiglio per le zone rosse e arancioni vieta di uscire dal comune di residenza. Mi reputo fortunato perché vivendo a Torino, ho a disposizione una città relativamente grande. Tuttavia, il mio “parco giochi” privato (La Mandria) è a Venaria Reale. Un altro comune. Non ci posso andare. Anche Rivoli è off limit. Perfino il percorso che utilizzo per gli allenamenti senza bici va fuori dal mio comune. Così ho dovuto creare nuovi percorsi. Nuovi riferimenti. Nuovi posti. Nuova routine.

Ho ridotto al minimo le mie uscite in bici. La situazione negli ospedali è drammatica. La TV e i media non ne parlano. Quest’anno, quello che conta – a quanto pare – è capire quante persone si possono sedere a tavola a natale.

Tornando a EM314, come scritto, ho ridotto al minimo le mie uscite. In caso di caduta o di infortunio non voglio andare ad appesantire una situazione ospedaliera che è già insostenibile. Ieri mi sono reso conto che farsi male davvero non è raro. Su un trail della collina torinese, durante un’uscita di allenamento, ho visto un rider che è caduto. Era privo di sensi. Con la testa su dei sassi. Gli occhi aperti e assenti. Non era più lì.

I miei allenamenti con Ipazia quindi, sono diminuiti e si svolgono in collina. In salita. Il più possibile lontano dal traffico della città. Faccio gamba, salita e fiato. Per il resto, la mia preparazione fisica si svolge a casa, tra esercizi di potenziamento e resistenza alla fatica e al dolore muscolare. Mi concedo delle lunghe camminate veloci. Negli ultimi 5 mesi ho perso 21 kg. Il mio rapporto peso potenza, come si può facilmente dedurre, è migliorato. Ora la salita verso la Maddalena non è più un’impresa, ma un allenamento. Nelle ultime settimane, la mia guerra con la bilancia, così come successe con il primo lockdown (marzo-aprile) è più aspra. Non mollo. Già, non si molla mai. Nonostante tutto.

In questo periodo sto cercando di prevedere il dopo covid-19 dal punto di vista della gestione sportiva. Siamo a dicembre e non c’è ancora un calendario gare ufficiale. Non può esserci. Non ancora con una pandemia in corso.

Nel frattempo uno sponsor che mi aveva promesso il suo appoggio, al 26 novembre mi annuncia l’abbandono del progetto. A quanto pare le nuvole non vogliono diradarsi. Le telefonate con la mia manager Silvia sono sempre più lunghe. Confuse. Cerchiamo di prevedere, di gestire i NO e i silenzi alle nostre richieste di sponsorizzazione. In fondo, i miei – e i nostri – obiettivi non sono quelli degli altri.

Questo è comprensibile. Accettabile.

Ma dal punto di vista psicologico non aiuta. L’insicurezza non giova all’umore, ma bisogna andare avanti. In fondo, al contrario di altri, questo lavoro me lo sono scelto. Non si può fare l’atleta senza sceglierlo davvero. I sacrifici sono garantiti. Le soddisfazioni no.

Continuo quindi a pianificare la parte tecnica di EM314 e a gestire i miei allenamenti e il mio corpo. Al momento, qualsiasi altra attività è esclusa. Andiamo avanti. Vedremo. Combattiamo.

Nel frattempo,  seguimi sui miei canali social:

 

Facebook: www.facebook.com/EM314official

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giovedì 12 novembre 2020

COMUNICATO STAMPA: EM314 ADERISCE AL MANIFESTO DELLO SPORT

L’atleta torinese impegnato nella MTB Emmanuele Macaluso - noto con il soprannome EM314 – sottoscrive il Manifesto dello Sport.

 

Anche Emmanuele Macaluso ha aderito al Manifesto dello Sport, il documento che sta ricevendo migliaia di adesioni da parte degli sportivi italiani.

 

EM314 ha voluto sottoscrivere convintamente il Manifesto, che rimarca non solo i valori dello sport, ma anche le necessità e le ricadute sociali di un movimento che interessa non solo i professionisti, ma tutti i cittadini. Necessità rese ancora più evidenti in questo periodo a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19.

 

Ho sentito dell’esistenza del documento attraverso i media e ho voluto sottoscriverlo – dichiara Emmanuele Macaluso, che continua – tutti gli articoli contenuti non sono soltanto condivisibili, ma sono di assoluto buonsenso. Reputo un dovere morale, quello di sottoscrivere un documento come il Manifesto dello Sport e renderne pubblica l’esistenza attraverso i miei canali ufficiali”.

 

È possibile sottoscrivere il Manifesto dello sport qui https://www.culturaitaliae.it/

 

Emmanuele Macaluso - EM314

Web: www.em314official.com

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lunedì 12 ottobre 2020

COMUNICATO STAMPA: EM314 - ONLINE IL SITO WEB UFFICIALE DELL’ATLETA EMMANUELE MACALUSO

Pubblicato il sito web ufficiale di Emmanuele Macaluso, noto come EM314, l’atleta italiano che debutterà l’anno prossimo nella MTB

È stato pubblicato in queste ore il sito web ufficiale dedicato all’atleta torinese Emmanuele Macaluso. Noto anche con il soprannome di EM314 (le sue iniziali + il numero di gara), Macaluso – dopo una brillante carriera professionistica nel lancio del giavellotto – debutterà nel 2021 nel campionato MTB italiano dedicato alla categoria master. Il Cross Country (XC) la specialità prescelta.

 

Il sito, la cui immagine cordinata è stata creata disegnato dal Project Manager Creativo Federico Ottavio Barberis (BFO Stile) - che aveva già curato la creazione del logo di EM314 - è disponibile e adattivo per tutti i device. I contenuti sono disponibili in italiano e in inglese.

 

La creazione di un sito ufficiale ci è sembrato un atto dovuto - dichiarano da Factory Performance, la realtà che gestisce le attività di comunicazione di EM314 - L’attenzione che Emmanuele sta ottenendo sui social, dalla stampa e dagli sponsor ci ha spinti a creare una piattaforma che concentri tutte le informazioni legate a questo importante progetto sportivo in vista del debutto”.

 

Grande attenzione è stata data ai social media, agli sponsor e a “La Crew” (il fan club ufficiale), con l’obiettivo di creare una vera e propria comunità che segua EM314 prima virtualmente e successivamente sui campi di gara.

 

Vi invitiamo quindi a visitare il sito di EM314 all’indirizzo http://www.em314official.com

venerdì 11 settembre 2020

EM314 - Issue # 7 – LA STAMPA SPORTIVA NAZIONALE PARLA DI EM314


(Tempo di lettura: 1minuto)

 

È stata pubblicata sui principali quotidiani sportivi nazionali l’intervista che EM314 ha rilasciato al giornalista Emiliano Savini.

Durante l’intervista Emmanuele Macaluso ha parlato del suo debutto previsto per il 2021 e delle origini del progetto EM314. È possibile vedere l’intervista (video) su La Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport, Tuttosport e Yahoo Sport.

Di seguito uno dei link  https://video.gazzetta.it/video-giavellotto-mountain-bike-ritorno-emmanuele-macaluso/9e41413e-f384-11ea-b59d-50df0fe9dcbc

mercoledì 5 agosto 2020

EM314 - Issue # 6 – UN’ESTATE AL LIMITE DENTRO E FUORI I TRAIL

(Tempo di lettura: 2 minuti)

 

(Nella foto EM314 nel corso si un corso di tecnica di guida) 

L’estate del 2020 è caldissima e mi vede impegnato su molti fronti. Dopo il rinvio del mio debutto al 2021 a causa delle conseguenze sui calendari sportivi per il Covid-19, il progetto EM314 si è trovato al centro di un vortice di rimodulazioni e cambiamenti che hanno interessato il sottoscritto come atleta e l’organizzazione (Factory Performance) del progetto.

 

Dal punto di vista atletico, la novità di primo piano è l’ingresso nel team del mio nuovo preparatore atletico personale: Roby Daniele Sais. Presentato anche attravero la stampa lo scorso 8 luglio, Roby ed io ci siamo messi subito al lavoro per affinare la mia condizione atletica, con un processo che sta portando ad un netto miglioramento del rapporto peso-potenza. La diminuzione del peso e sapientemente bilanciata da un’accurata azione di potenziamento muscolare che prevede allenamenti specifici. Questo processo viene seguito anche dal punto di vista dell’integrazione con la supervisione di altri professionisti che presenterò ufficialmente nei prossimi mesi.

Continuano quindi gli allenamenti in bici, a bordo della mitica “Ipazia”, e adesso oltre all’azione di “gamba”, gli allenamenti prevedono anche attività sui trail e sui sentieri della collina torinese. Questi, particolarmente apprezzati tra gli amanti della MTB. Altra attività sportiva è legata alla frequentazione di corsi di tecnica di guida presso la Scuola di MTB del Maestro Piero Ruffino, volto noto nel panorama nazionale della specialità. Si continua quindi, nonostante le costanti temperature oltre i 30/32 gradi, il nostro cammino di avvicinamento al 2021.

 

Ci sono novità anche dal punto di vista organizzativo e formale. Secondo la normativa della Federazione Ciclistica Italiana, per correre nelle gare di calendario, è necessario tesserarsi per una società accreditata dalla stessa. Nelle scorse ore abbiamo trovato la società per la quale correrò nella prossima stagione. Fino alla presentazione ufficiale, che avverrà nella parte finale del 2020, non posso rivelarne il nome. Posso tuttavia anticipare che si tratta di una società molto nota, che ha vinto diversi campionati e gare soprattutto su strada. Spero di poter dare quindi il mio contributo nello sviluppo della divisione MTB all’interno di questa. In tutti i casi, posso dichiarare di essere molto soddisfatto della scelta avvenuta da ambo le parti.

 

Altro grande cambiamento è legato alla gestione delle sponsorizzazioni. A tal proposito ho delegato questa delicata area organizzativa ad una società internazionale di management. La collaborazione, su questo fronte, è già attiva e tra il sottoscritto e la mia manager, che sarà presentata ufficialmente nei prossimi mesi. Ad oggi ci sono state già concrete azioni di confronto e di pianificazione strategica che porteranno a vantaggi per il progetto EM314.

 

Si avanza quindi, e ci prepariamo con grande serietà e professionalità al nostro debutto, mentre proprio nel mese di luglio, abbiamo superato i 200 articoli nella nostra rassegna stampa e i volumi di attenzione sui social aumentano costantemente.

 

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lunedì 6 luglio 2020

COMUNICATO STAMPA: ROBY DANIELE SAIS E’ IL NUOVO PREPARATORE ATLETICO DI EM314

Il professionista torinese entra a far parte del team EM314 e sarà il preparatore atletico personale dell’atleta Emmanuele Macaluso


È stata ufficializzata  in queste ore la collaborazione tra  EM314 e il preparatore sportivo Roby Daniele Sais.
Sais prenderà in carico la programmazione e la supervisione della preparazione atletica del ciclista Emmanuele Macaluso in vista del suo rientro all’attività professionistica nella MTB (mountain bike) prevista per la stagione 2021.

Le dichiarazioni:
Sono felice di avere al mio fianco Roby in questa sfida – dichiara Emmanuele Macaluso, che continua – Il suo curriculum professionale è di altissimo livello. Il rapporto di amicizia che ci lega da anni renderà il nostro rapporto più schietto e diretto, permettendoci di lavorare in modo rapido ed efficiente. Sono eccitato all’idea di poter usufruire della sua esperienza”.

Ho accettato di partecipare al progetto che vede Emmanuele rientrare nel mondo dello sport dopo la sua brillante carriera – racconta Roby Daniele Sais, che conclude – il passaggio da una disciplina esplosiva come il lancio del giavellotto a una più aerobica come il cross country rappresenta una sfida entusiasmante. Siamo pronti ad affrontarla”.

La collaborazione è già attiva a tutti gli effetti.

Contatti del progetto EM314